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Coworking Industriale | La Spezia 2021- on going

Coworking Industriale

La Spezia 2021- on going

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Si riporta l’articolo di Francesca Braghero pubblicato sul numero di luglio 2021 di AEDIFICANDO

“Da stabilimento produttivo di un marchio di eccellenza nella fabbricazione di lavatrici ad uno spazio innovativo di coworking industriale pensato per le piccole e le medie aziende del comparto della nautica e navalmeccanica. È la proposta, lanciata da Confindustria La Spezia per opera dello Studio MMAA – Manfroni e Associati, per riqualificare un fabbricato industriale dismesso nell’ex Area San Giorgio della Spezia, dove un tempo era attiva l’omonima azienda ligure di elettrodomestici di alta qualità nata nel 1954.

L’innovativo progetto messo a punto dallo studio di architettura spezzino prende spunto dalla difficoltà delle aziende dell’indotto di trovare spazi di lavoro vicino ai grandi Cantieri navali, alla quale l’Associazione provinciale degli industriali ha risposto individuando un luogo attrezzato da mettere a disposizione delle PMI in funzione delle diverse necessità operative, uscendo anche dallo schema classico dell’iniziativa immobiliare finalizzata alla compravendita.

Ma non solo. La grande novità è la volontà di creare uno spazio multiuso destinato a raccogliere le molteplici capacità professionali legate al mondo nautico, per favorire possibili collaborazioni tra imprese e professionisti della filiera. Nello stesso tempo, la proposta regala una nuova vita – una Rinascita – ad un fabbricato industriale storico come quello della ex San Giorgio, brand che ha raggiunto l’apice del successo negli anni Ottanta per poi cadere in un inesorabile declino che ha portato alla chiusura dello stabilimento della Spezia nei primi anni duemila, dopo una serie di passaggi di proprietà e fallimenti.

“Anche se dismesso da oltre vent’anni, il capannone della ex San Giorgio ancora oggi è una gran bella struttura industriale, dotata di circa 5.700 mq di copertura, 1.500 mq di piazzale esterno e situata in una posizione strategica grazie alla sua vicinanza all’uscita autostradale – spiega Mario Manfroni, l’architetto dello MMAA -. Inoltre, data la sua prossimità con i più importanti cantieri navali localizzati sul territorio spezzino (Fincantieri, Sanlorenzo, Riva- Ferretti Group, Baglietto, Perini Navi), è il luogo ideale per effettuare non solo piccoli ritocchi o riparazioni, ma anche lavorazioni più complesse”.

La proposta è l’evoluzione naturale del “Progetto Sviluppo Indotto” realizzato da Confindustria La Spezia dal 2016 al 2018 in collaborazione con i più importanti committenti della provincia per favorire la crescita delle micro e piccole imprese attive nel loro indotto.

Vista la diffusione del coworking per i liberi professionisti nel settore dei mestieri più “intellettuali”, i professionisti dello studio Manfroni hanno pensato che lo stesso principio potesse essere applicato anche in ambito industriale, nella fattispecie nel settore della nautica, che nel territorio è ovviamente uno dei più importanti, creando una sinergia tra lavoro individuale e lavoro di squadra che combinasse spazi di lavoro privati con spazi comuni.

“In questa prima fase progettuale – continua l’architetto – ci siamo occupati soprattutto della flessibilità degli spazi, elaborando una strategia su più livelli in grado di offrire unità di lavoro private e strutture modulabili con un’impiantistica comune e una comoda viabilità interna, attraverso percorsi pedonali e carrabili per la movimentazione dei prodotti. Abbiamo pensato ad una prima sezione su due livelli composta da magazzini e aree produttive, impianti per lavorazioni speciali, laboratori per verniciatura, lavorazioni metalliche ed elettriche, dotata di accesso ai muletti, ed una seconda sezione su tre livelli composta da magazzino, aree di produzione, uffici per i progettisti, spogliatoi e servizi igienici, laboratori e impianti per le lavorazioni speciali, con la possibilità di posti per auto, furgoni e muletti”.

Il tutto nel rispetto della struttura originaria dello stabilimento, che è stato scelto per la sua posizione accessibile alla viabilità ordinaria, ma anche per il valore aggiunto dato dalla sua conformazione spaziosa, coperta e molto sviluppata in altezza. 

“Abbiamo elaborato il progetto cercando di mantenere e recuperare il più possibile del fabbricato originale e degli impianti già esistenti – conclude Manfroni -. La San Giorgio era un’azienda nota per la qualità delle sue lavatrici ma anche per il suo essere fortemente innovativa per la sua epoca, anche grazie alle caratteristiche di questo stabilimento, che ci piacerebbe mantenere sempre legato all’innovazione. Così vuole essere il nostro progetto di coworking industriale, che riteniamo essere unico e originale e non solo sul territorio spezzino”.

Francesca Braghero

  • Superficie: Piazzale: 1.500 mq. ca.
  • Superficie costruita: 5.700 mq ca.